Il Progetto

Vuoi contribuire anche tu
tramite l'acquisto
di una parte del percorso?
Sudafrica to Etiopia
(10 Febbraio 2015 - 20 Marzo 2015)
Mappa percorso
Scorri la mappa per vedere tutto il percorso

Around the world 2014→2015

Chiunque arrivi in un Paese dell’Africa deve cominciare, necessariamente, dalla sua capitale. E infatti Il nostro viaggio riparte, passato l’oceano Atlantico, da Città del Capo, la capitale legislativa della Repubblica Sudafricana. È giusto specificarlo perché ci troviamo nell'unico Paese al mondo che ha tre capitali: Città del Capo, appunto, dove si trova il Parlamento, Pretoria, che è sede del Governo, e Bloemfontein, dove viene esercitato il potere giudiziario.

progetto6

A livello socio-economico e politico, tutta l’Africa australe risente della presenza del Sudafrica perché è lo Stato economicamente più ricco e industrializzato. Inoltre segue una politica fortemente egemonica tanto che la sua influenza economico-militare si estende direttamente su tutta la regione. In ogni caso avremo modo di appurarlo presto perché, dovendo andare verso Nord, l’Africa australe finiremo per attraversarla praticamente tutta. Prima la Namibia, poi Botswana, Zimbabwe, Mozambico fino al Malawi, un piccolo Stato privo di sbocchi sul mare, ma con un grande lago (Lake Malawi). Proseguiamo il nostro viaggio risalendo ancora verso Nord, passiamo in Tanzania, attraversiamo il Kenya ed entriamo infine in Etiopia fino alla capitale, Addis Abeba.

Detto così sembra facile, ma dobbiamo considerare che il sistema delle vie di comunicazione del continente africano è di fatto molto precario perchè si fonda ancora, in gran parte, su quello costruito dalle potenze coloniali. Gli sforzi compiuti dai singoli Stati per potenziare le reti stradali nazionali non hanno ottenuto grandi risultati e le strade, quindi, restano ancora oggi insufficienti e inadeguate. Non è solo un problema legato alla vastità degli spazi da attraversare, ma alla loro difficile percorribilità essendo divisi tra deserto e foresta equatoriale. Uno scenario difficile da affrontare per lo sviluppo di queste zone, ma effettivamente ideale per chi, come noi, cerca in un viaggio africano l’avventura...


Cesvi

Around The World 2014→2015
sostiene la campagna di Cesvi
“Food Right Now” e I Progetti di Cesvi sul tema del Diritto al Cibo.

progetto

Ad oggi, 870 milioni di persone nel mondo soffrono la fame, 1 persona su 8.

Il mancato accesso ad adeguate quantità di cibo sano e nutriente indebolisce le forze necessarie a lavorare e costruire un futuro diverso.

Noi del Cesvi puntiamo ad accrescere la disponibilità del cibo e l'accesso ad alimenti nutrizionalmente adeguati e a migliorare la conservazione dei viveri.

I nostri interventi sono rivolti a rendere sempre più autonome le popolazioni, affinché non abbiano più bisogno di noi. Cesvi lotta da anni contro la fame nel mondo attraverso progetti di sviluppo nel Sud e campagne di sensibilizzazione e educazione nel Nord del mondo Oggi, partendo dalle sue competenze in tema di sicurezza alimentare, lancia la nuova campagna Food Right Now (www.foodrightnow.it) per educare e sensibilizzare la cittadinanza sul tema della lotta alla fame e sulla promozione del diritto al cibo per tutti.

Ma dobbiamo agire subito, perché la fame non aspetta. In che modo? Promuovendo una produzione agricola adeguata, migliorando le tecniche di conservazione degli alimenti, garantendo l'accesso all'acqua e ai servizi sanitari, sviluppando le infrastrutture e lavorando sul recupero delle culture tradizionali.

Sono tante le cose che possiamo fare. Ma abbiamo bisogno anche di te. Insieme infatti possiamo davvero cambiare le cose.

Sostieni il Cesvi attraverso 7MML around the world !

Per maggiori informazioni visitate il sito: www.cesvi.org